Professione coach,  Scuola di coaching

Momenti della vita in cui si ha bisogno di fare un po’ di chiarezza

shutterstock_147770456

La settimana scorsa ho pubblicato il parere di Giulia, questa settimana tocca a Elisabetta, sua compagna di corso nell’edizione 2012.

Sta per iniziare la nuova edizione della corso di Coaching e ho pensato di chiedere a chi ha partecipato l’anno scorso una testimonianza su “che effetto fa” iniziare una scuola di Coaching (nello specifico quella di Alzaia e della International Association of Coaches).

“Mi sono avvicinata al coaching per curiosità e perché mi trovavo in uno di quei momenti della vita in cui si ha bisogno di fare un po’ di chiarezza.

VOLERE E’ POTERE. Sono sempre stata intimamente convinta che questa frase sia assolutamente vera. Perché allora a volte è così difficile metterla in pratica? Certo, la domanda da cui inizia il percorso è “COSA VOGLIO?”. Già riuscire a capirlo lo considero un grosso risultato…

Una delle cose che ho imparato da questo corso è che in realtà la domanda corretta è “COSA VOGLIO, VERAMENTE?”. Questo avverbio è la chiave per affrontare, o almeno per iniziare a prendere coscienza, di tutti i MA, i PERO’, gli ostacoli interni ed esterni che ci allontanano dal nostro traguardo.

Il lato affascinante del coaching è la metodologia, la tecnica applicata, il tipo di relazione che si crea e che fa sì che sia il soggetto stesso a trovare il suo personale percorso per il raggiungimento dell’obbiettivo. Il coach, attraverso questo metodo, non giudica, non consiglia, non propone: fa soltanto emergere il potenziale che è già tutto nel soggetto.

Certo, questo soltanto racchiude anni di studio, di tirocinio, di sedute, di relazioni umane, di empatie, di superamento di ostacoli e condivisione di gioie.

Il primo modulo del corso propone un’ottima visione di tutto ciò e, attraverso le prove pratiche, ne offre da subito l’esperienza diretta, sia nel ruolo di “cliente” che in quello di coach.

Perché diventare un ottimo coach è possibile. Questo è il primo passo. VOLERE E’ POTERE. Per tutti.” – Elisabetta M.